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06
03
2021

WOW World Oneness Wave – Siamo pronti ad unirci ?

Nei prossimi 5-7 anni potremo vedere questa trasformazione portata ovunque, in ogni aspetto del mondo.

Così come Sri Preethaji e Sri Krishnaji, insegnanti e guide spirituali dall’India condividono questa visione, anche noi crediamo fortemente che se tutte le persone rendono propria questa visione dell’unità mondiale e vivono in una coscienza risvegliata potremo presto iniziare a:

 

Vedere persone più compassionevoli, premurose, inclusive del benessere dell’altro.

Vedere un mondo in cui le persone vivono senza paura, inseguendo ciò che le appassiona e vivendo vite piene di significato.

Vedere guerre e conflitti ridotti e persone che concentrano le loro energie nel progresso e in scopi più alti.

Vedere persone prosperare nelle comunità, in connessione con gli altri e con la natura”.

 

La visione dell’unità mondiale che viene condivisa, con la benedizione di Sri Amma e Sri Bhagavan e tutti i saggi illuminati dell’antichità, e con la benedizione del divino, evolverà esponenzialmente anno dopo anno e vedremo tutta l’umanità liberata dall’oscurità dell’inconscio collettivo umano, e risvegliata alla luce dell’unità.

 

WORLD ONENESS DAY, per la giornata mondiale dell’unità, il 7 marzo alle 13:30 ore italiane è previsto il sorgere di una gigantesca onda di risveglio per l’intera umanità.
Il link per collegarsi all’evento qui https://youtu.be/ZdegbnVhYXk

 

L’upanishad recita – Asathoma sadgamaya, tamasoma jyothirgamaya, mrutyorma amrutam gamaya.
E’ una preghiera all’intelligenza universale, perché ci guidi dalla non verità alla verità, dall’oscurità alla luce, dalla morte all’immortalità

Questo è il viaggio di ciascun ricercatore spirituale, ed è anche il viaggio della coscienza collettiva umana.

 

La coscienza collettiva umana ha due aspetti, o due forme in cui si manifesta.
Krishnaji le chiama Coscienza dell’io e Coscienza dell’uno.
La Coscienza dell’io è l’aspetto oscuro, riempito di stati di sofferenza, divisivo, conflittuale, è la sorgente di dolore e distruzione nel mondo.
Molta dell’umanità, per la maggior parte della vita, vive in Coscienza dell’io. E’ l’inconscio collettivo di tutta l’umanità. E’ come una nuvola scura, riempita di memorie di dolore, violenza, paura, tristezza e invidia. Queste esperienze dell’umanità si sono accumulate nell’arco di molti milioni di anni nell’inconscio collettivo.
Quando vivi in stati di sofferenza, ti allinei con la Coscienza dell’io e queste forze oscure dell’inconscio umano fluiscono sempre di più dentro di te. Ecco perché la rabbia attrae più rabbia, l’odio attrae più odio, la pena attrae più pena. Il tuo stato individuale è come un’antenna che si sintonizza sulle stesse onde di frequenza dell’inconscio collettivo umano.

 

Apri gli occhi e guarda: la sofferenza dell’umanità è insopportabile.
E’ tempo che questa immensa sofferenza giunga al termine.

 

La giornata mondiale dell’unità è un passo decisivo verso la visione di porre fine alla sofferenza umana e liberare l’umanità dal giogo del suo stesso inconscio.
Quando milioni di noi daranno il diksha il 7 marzo, la gigantesca onda di unità che scaturirà indebolirà il potere della Coscienza dell’io. Farà girare la direzione dell’umanità perché si allinei sempre di più con la Coscienza dell’uno, in cui le persone sentiranno naturalmente maggiore connessione, comunione, compassione, fratellanza tra di loro e con il mondo intorno a loro.

 

Cos’è il Diksha? Così centrale per il World Oneness Day,
Il diksha è un fenomeno antico, che è accaduto in molte tradizioni spirituali in tutto il mondo. Magari con nomi diversi, ma la parola diksha significa ciò che è dato divinamente, viene dalla radice sanscrita -da, che significa dare.
Durante il diksha, il divino fluisce dal donatore al ricevente e risveglia la coscienza del ricevente a stati più alti di pace, beatitudine, amore e comunione divina. Tu, il donatore, sei un canale sacro del flusso del divino, o della coscienza superiore.
Il diksha è il risultato dei tapas di 7 generazioni di saggi. Questo fenomeno divino è tornato a manifestarsi nei primi anni ’50 a Sri Bhagavam come Hyranya Garbha, una sfera dorata gigantesca, che ha spinto Sri Bhagavan, ancora bambino all’epoca, a cantare un mantra per l’illuminazione del genere umano. Sri Bhagavan ha iniziato tapas-sadmi cantando questo mantra e meditando per il genere umano. Dopo circa 21 anni, questa sfera dorata è scomparsa tanto improvvisamente quanto si era manifestata.

Quando Sri Krishnaji aveva 11 anni, nell’anno 1989, Hiranya Garbha è apparsa nuovamente a lui e si è attestata come fenomeno del diksha dalla sua coscienza.
E da Sri Krishnaji il fenomeno è fluito torrenzialmente nel mondo, con molte migliaia di persone che sono diventate diksha givers.

Il diksha è un fenomeno globale, che dona a decine di migliaia di persone ciò che è venuto a donare, la riconnessione con il divino.

Come dice Sri Bhagavan, una delle cause alla radice della sofferenza umana è l’allontanamento dal divino. Il diksha riconnette l’umano e il divino come niente in precedenza.

Quando le persone ricevono il diksha, fanno esperienza di guarigioni nel corpo e nel cuore, si risvegliano al loro antaryamin, o il divino dentro i loro cuori, fanno esperienza di stati elevati di coscienza, di pace, beatitudine e amore.

Innumerevoli guarigioni e miracoli si sono manifestati alle persone.
Tantissimi hanno incontrato il proprio divino.
Il diksha è un fenomeno universale. E’ venuto a esistere per soddisfare la ricerca dell’umanità, come risposta alla preghiera dell’umanità di essere liberata dalla sofferenza e dalla separazione.

Il diksha rappresenta l’unità, va oltre ogni divisione creata dall’uomo, come la razza, il colore, la religione, il genere, la nazionalità. E’ venuto per portare unità all’umanità, unità tra l’umanità e la natura, e unità tra l’umanità e il divino.

Un fenomeno così divino è come un fiume in piena nel World Oneness Day, non soltanto attraverso i diksha givers, ma attraverso ciascuno dei partecipanti online. Il 7 Marzo, a partire dalle 13:30, per 21 minuti il potere del diksha fluirà attraverso i cuori dei milioni di persone e si irradierà nel mondo come coscienza di unità.
Siano Benedetti coloro attraverso I quali il potere del diksha fluirà.

 

 Per 7 giorni in occasione del WORLD ONENESS DAY sono stati condivisi degli esercizi di preparazione, tapas. Puoi trovare qui i link delle sessioni guidate https://youtu.be/J7hJYLSJ6JYe nel canale trovi altri contenuti interessanti.

 

La pratica consiste in una sessione introduttiva, chakra dhyana e piccola meditazione su un chakra,
cantare Ekam Mantra, infine dare il diksha (per i diksha giver).

 

In migliaia hanno praticato Tapas per il WOD. Tapas è un’intensa disciplina spirituale che in migliaia praticano da tutto il mondo per la causa dell’unità nel mondo. Tapas significa anche “fuoco spirituale che ti purifica”.

 

Nelle tradizioni mistiche indiane antiche, kundalini era considerata il fuoco spirituale che nasce dal chakra della base, mooladhara, e si libera nel chakra della corona, Sahasrara. Con il risveglio della kundalini, molte tendenze negative nella coscienza vengono bruciate.

Ecco perché qunando questa esperienza accade a un ricercatore spirituale, avviene una grande purificazione nella sua coscienza. Quando questa purificazione accade a te, la tua coscienza diventa molto potente.
È come se stessi nel cuore del divino. Qualunque intenzione che tu abbia nel cuore, si manifesta, e diventi una benedizione per il pianeta.
Ovunque tu vada, auspiciosità e benedizioni fluiscono. Le persone attorno a te, tutte le forme di vita intorno a te, vivono pacificamente e nell’abbondanza.

 

Quando la tua coscienza diventa purificata cantando il potente mantra di Ekam, che ha il potere di risvegliare la tua kundalini e bruciare le impurezze nella tua coscienza, le tue preghiere per l’umanità diventano immensamente potenti.

Se sei un diksha giver, i tuoi diksha portano un grande risveglio nei cuori dei riceventi, ciò causa un risveglio alla presenza divina dentro di loro e un risveglio alla compassione per tutta l’umanità.

 

L’aspetto più significativo di questa tapas è che ognuno di voi offrirà i frutti del proprio tapas per l’unità nel mondo. I nostri antichi saggi avevano questa profonda saggezza che quando uno fa un’intensa pratica spirituale, acquisisce immensi meriti. Questi meriti sono come energie positive e benedizioni che puoi trasferire a qualcuno o per una causa più grande nel mondo. E’ così che i saggi facevano grandi miracoli, guarivano le persone, fermavano calamità naturali e proteggevano vite innocenti.
Oggi ognuno di voi state facendo tapas, per quanto vi è possibile, stanti le vostre condizioni di vita. Ma quando lo fate con amore, e con la compassione verso l’umanità, i meriti del tuo tapas dissolveranno le forze negative che insistono sull’umanità e causano distruzione, malattie, povertà e calamità in varie parti del mondo.

I meriti del tuo tapas allevieranno il dolore e dissolveranno la violenza che scuote la coscienza umana. L’umanità vivrà in pace e armonia.

Il tuo tapas consiste in prendere un sankalpa perché l’umanità si porti all’Unità, e cantare il mantra di Ekam 1008 volte al giorno fino al 7 Marzo.

Il 7 Marzo offrirai il frutto del tuo tapas per un cambiamento nella coscienza umana verso l’Unità.

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Qui il link del Giorno 7 https://youtu.be/J7hJYLSJ6JYe dal canale puoi trovare tanti altri video utili. ( questo articolo è una nostra personale e umile sintesi delle indicazioni ricevute da Sri Preethaji e Sri Krishnaji, per ogni approfondimento fai riferimento a O&O Academy India)

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author: Antonio Spera